Il museo diventa smart con un’app: sabato 29 febbraio la presentazione
Da un progetto che ha unito la storia dell’arte e le più r ecenti tecnologie digitali è nata Bandini Icon, l’app basata sulla tecnologia della ‘realtà aumentata’ in grado di arricchire la visita con contenuti speciali e informazioni aggiuntive sui dipinti appartenuti al celebre collezionista settecentesco, Angelo Maria Bandini.
L’app sarà presentata a Fiesole (FI) sabato 29 febbraio alle ore 15.00 presso la Sala del Basolato.
Utilizzando l’app, basterà inquadrare con la fotocamera del telefonino o del tablet un dipinto e questo si anima fornendo informazioni. L’applicazione permette di ricomporre polittici smembrati, conoscere i personaggi raffigurati, distinguere le zone danneggiate nei dipinti, guardare video spiegazioni, e molto ancora.
L’app è stata sviluppata dal Gruppo Maggioli: l’attività svolta per il Museo Bandini rientra nell’offerta di soluzioni integrate che propone Maggioli Cultura: dalla consulenza strategica alle attività/servizi esecutivi, vendibili anche a singolo modulo, che riguardano la gestione ed organizzazione dell’intero processo che porta alla realizzazione di una manifestazione artistico-culturale.
L’app è scaricabile gratuitamente per tutti: l’iniziativa fa parte di un progetto più ampio, avviato dai Musei di Fiesole nel 2016 e finalizzato al coinvolgimento di nuovi pubblici e dei giovani.
«L’idea è maturata – spiega il curatore dei Musei di Fiesole, Marco de Marco – nell’ambito di un seminario di schedatura di storia dell’arte guidato dai professori Sonia Chiodo e Andrea De Marchi dell’Università di Firenze su proposta degli studenti Giovanni Pescarmona, Marcello Massidda».
Il Comune ha accolto la proposta e nel 2018 ha presentato il progetto alla Fondazione CR Firenze, che ha elargito un contributo.
Presentazione ufficiale sabato 29 febbraio.
- Fonte QN La Nazione di Firenze: leggi l’articolo completo qui