Un successo la promozione in B della società RBR Rinascita Basket Rimini

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini hanno ricevuto nei giorni scorsi, presso la sala del Consiglio Comunale di Rimini, la dirigenza e gli atleti della società RBR Rinascita Basket Rimini promossa recentemente in serie B.

Un riconoscimento importante per i grandi risultati ottenuti sul campo che hanno portato la società Rinascita Basket Rimini, nata nell’estate 2018, a distinguersi, raggiungendo la promozione in una sola stagione. La società infatti, al primo tentativo, ha vinto il campionato con un ruolino complessivo di 27 vittorie su 28 incontri.

Sono la passione, il territorio e l’identità i tre ‘must’ scelti e seguiti da la società RBR, nata dall’unione di dieci società cestistiche riminesi, con la modalità della public company, cioè con quote societarie allargate.  L’obiettivo primario resta quello della crescita e del sostegno al movimento giovanile del territorio, attraverso la valorizzazione dei giocatori locali di tutti i settori giovanili, che trovano poi la loro naturale ‘convergenza’ nella prima squadra. Attualmente la squadra è formata da 14 giocatori, di cui ben 12 sono nati e cresciuti in società cestistiche del territorio.

Il Presidente Paolo Maggioli, come ‘antico’ tifoso catturato nuovamente dal fascino della palla a spicchi, è stato sempre presente e vicino alla squadra, assistendo a tutte le partite casalinghe, e non solo: non per caso è stato anche immortalato insieme alla squadra nei festeggiamenti finali sul parquet con tanto di T-shirt celebrativa addosso.

«Non scherziamo niente… – dice sorridendo il Presidente della RBR, togliendosi per un attimo le vesti di AD del Gruppo Maggioli -. «Ci siamo divertiti. Ora non possiamo che essere contenti, abbiamo raggiunto gli obiettivi subito e non parlo solo del risultato sportivo, che è comunque importante. Tutto ha girato al meglio: passione dei soci, gente al palazzetto, entusiasmo. Ci sono le premesse per fare un bel lavoro anche in futuro».

Il futuro immediato dice serie B, ma non è un mistero che la società (e la piazza intera, ovviamente) strizzino l’occhio a un qualcosa di più grande, puntino, cioè, a riportare la pallacanestro riminese in quella serie A2 che è stata per 25 anni tondi la sua categoria. «Sì, la dimensione di Rimini è l’A2 – concorda il presidente di RBR -. Qui abbiamo una struttura valida, nei prossimi giorni ci vedremo con i soci per fare un po’ il punto. La cosa più importante rimane comunque la territorialità del progetto, questo è basilare», precisa Maggioli, che ci tiene poi a ringraziare alcuni protagonisti di questa felice annata. «Sono stati tutti veramente bravi, così come un altro protagonista di questa stagione è stato il palasport Flaminio, la nostra ‘casa’. E nei prossimi anni cresceremo ancora», è il proclama di Paolo Maggioli, che rimarrà naturalmente al suo posto anche nella stagione 2019/2020.

“Ringrazio l’Amministrazione Comunale – dichiara Paolo Carasso, Amministratore Delegato – perché nei due momenti decisivi per la nascita di questa storia, il Comune era presente a sostenerla e spingerla. Siamo un gruppo di società di pallacanestro che vuole trasmettere i valori dello sport e oggi, con questa promozione, siamo ancora più orgogliosi di rappresentare Rimini. Il nostro obiettivo è quello di far legare i nostri ragazzi a questo magnifico sport, 12 di essi, su 14, infatti sono riminesi.”

“Si tratta di una storia che rinasce, da qui anche il nome che riassume benissimo questa avventura. – Sottolinea il Sindaco Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini – È questo il progetto che spesso si auspica, capace di mettere in moto meccanismi virtuosi di unione, che partono dalla base fra il territorio e la comunità. Un vero esempio di esperienza sportiva perché capace di creare relazioni. Questo è un aspetto che vale già la sera A per lo spirito che contiene.”

“È un progetto partito dal basso – ribadisce l’Assessore Gian Luca Brasini –, prima ancora di trovare la squadra, si è ritrovata la comunità riminese. In questi mesi abbiamo assistito ad un ritorno del pubblico, che ha riempito il palazzetto con un’affluenza da sera A, è proprio lì che vogliamo tornare con questa squadra e con tutte le persone che sono tornate a seguire il basket riminese.”

“Lo sport è coesione sociale, relazioni e corretti stili d vita – evidenzia Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia – Romagna –. Crediamo in questa coesione ed è per questo che abbiamo finanziato 140 impianti sportivi in 140 comuni diversi, per oltre 40 milioni di Euro. Avete raggiunto un risultato importante, ma prima ancora che la categoria, credo che valga la dignità. Vi ringrazio anche a nome della Regione, perché questo esempio di bella realtà sportiva ha dato dignità non solo al basket e allo sport di Rimini ma a tutto il nostro territorio.”

La dirigenza e lo staff tecnico
Paolo Maggioli (presidente), Moreno Maresi (vice-presidente), Paolo Carasso (amministratore delegato), Davide Turci (direttore sportivo),
Matteo Peppucci (general manager), Massimo Bernardi (head coach), Simone Brugè (assistant coach), Marco Bernardi (preparatore altetico), Andrea Serpieri (massaggiatore/fisioterapista), Fabrizio Bartolini (dirigente addetto agli arbitri), Corrado Ballarini (responsabile medico), Eraldo Berardi (responsabile diagnostica)

Gli atleti
Alessandro Vandi (Play), Nicola Bianchi (Guardia), Luca Pesaresi (PlayGuarda), Nicolò Moffa (Guardia – Ala), Yuri Ramilli (Ala – Pivot),
Christhofer Dini (Ala), Eugenio Rivali (Play), Luca Bedetti (Guardia), Carlo Guziur (Guardia), Francesco Bedetti (Guardia – Ala), Alessandro Chiari (Guardia), Alberto Saponi (Pivot), Giorgio Broglia (Ala), Tommaso Carasso (Play)